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sabato, Novembre 8, 2025

Codacons, viabilità da razionalizzare, serve rotonda incrocio Viale Università,Via Diaz, Viale Gallipoli

Codacons interviene su una situazione di viabilità della città, l’incrocio focale tra Viale  dell’Università, via Armando Diaz e Viale Gallipoli
meglio noto come l’incrocio del bar “Rosso e Nero”. Considerevole il numero di multe comminato in quel tratto di strada e al tempo stesso considerevole il numero di annullamenti da parte dell’A.G. ” Il divieto di svolta a sinistra per chi proviene da viale dell’Università- fa rilevare l’avv. Cristian Marchello Responsabile Codacons Sede di Lecce –  e la presenza della telecamera sono segnalati male, con un cartello poco visibile econ la stessa telecamera nascosta dalla vegetazione. Per cui la conoscenza del divieto è sostanzialmente lasciata all’esperienza del singolo, nel senso che l’automobilista ne viene a conoscenza non grazie alla segnaletica ma dopo aver preso la multa”. Prova ne sarebbe che un alto numero di infrazioni viene contestato a turisti e comunque “a quelle persone che non conoscono le dinamiche del traffico cittadino ed in maniera inconsapevole transitano sulla corsia preferenziale, oltretutto aumentando il rischio di procurare incidenti stradali”. Per l’avv. Marchello sarebbe fondamentale, intanto per limitare il numero delle infrazioni,  “implementare  una segnaletica luminosa e di dimensioni idonee a rendere visibile sia il divieto di svolta che la presenza della telecamera. Soluzione ancora migliore sarebbe quella di dotare l’incrocio con una rotatoria (il cui progetto sembrerebbe essere già stato redatto dagli uffici comunali) che consentirebbe di snellire il traffico in un punto nevralgico della città senza multare nessun ignaro automobilista”. Marchello evidenzia come chi debba riportarsi da viale dell’Università su viale Gallipoli debba fare un percorso particolarmente intricato con ulteriore inevitabile appesantimento del livello di inquinamento atmosferico, soprattutto nelle ore di punta, di quella zona. E continua: “Al di là del dato puramente economico costituito dagli introiti delle sanzioni, non sembra esserci davvero nessun motivo specifico che giustifichi la decisione dell’amministrazione di non dotare l’incrocio con una
rotatoria. Né vale la considerazione, pure sostenuta da qualcuno, che la rotatoria non risolverebbe il problema del congestionamento del traffico in quel punto nevralgico della città:  si eviterebbe il giro vizioso intorno all’isolato di via Cadorna, si darebbe migliore organicità al flusso veicolare e di collegamento tra le due arterie di viale Gallipoli e di viale dell’Università evitando così caos ed inquinamento e, cosa certamente da non sottovalutare, si eviterebbe di continuare a mettere le mani in tasca ai cittadini e di innescare il circolo vizioso multa – opposizione – accoglimento ricorso che costa alla
finanza pubblica ben più degli introiti che da quell’incrocio derivano”. E conclude: “L’auspicio, quindi, è che qualcuno riprenda il progetto già pronto, eventualmente lo migliori con una corretta gestione dei flussi veicolari e pedonali della zona, e finalmente lo applichi con coraggio”.

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