La Corte d’Assise d’Appello di Lecce (presidente Vincenzo Scardia a latere Luca Colitta) ha confermato l’ergastolo per Antonio De Marco, già condannato alla stessa pena in primo grado per il duplice omidicio di Via Montello. E’ stata quindi rigettata la richiesta rinnovata di perizia psichiatrica, già disposta in primo grado e che aveva accertato la colontà di intendere e volere al momento del duplice omicidio. De Marco, studente di infermieristica, originario di Casarano, è reo confesso per l’uccisione di Daniele De Santis e Eleonora Manta.
Il Procuratore Generale Maruccia nella sua requisitoria ha ribadito l’efferatezza dell’azione del De Santis in piena capacità di comprendere cosa stesse portanto a termine come azione. La richiesta della perizia psichiatrica era il nodo principale affrontato nel ricorso dei due legali, Andrea Starace e Giovanni Bellisario. Dopo l’arresto De Marco confessò di averli uccisi perché geloso della loro felicità.
Il procuratore , al termine della requisitoria, dinanzi alla Corte d’Assise d’Appello aveva chiesto la conferma dell’ergastolo con l’aggiunta dell’ isolamento diurno per un anno. Tre ne sono stati comminati. In aula al momento della lettura della sentenza anche i genitori di Eleonora e Daniele.

