
L’azione ha preso il via da una segnalazione arrivata al 112 da parte di chi richiedeva l’intervento dei militi per un possibile tentativo di furto in un’abitazione della marina di San Cataldo. Giunti sul posto, i carabinieri hanno constatato il tentivo non riuscito di una effrazione. Convinti che i malviventi fossero ancora in zona i militi hanno allargato la zona del controllo e in questo modo sono arrivati alla abitazione estiva nel quale l’uomo è stato trovato dormiente. La serratura del cancelletto forzata e la porta di casa chiusa dall’interno.
I carabinieri sono entrati in casa da una finestra e lì hanno trovato il 46enne tra le braccia di Morfeo. La proprietaria di casa, coinvolta dalla prima persona che aveva chiesto l’intervento dei carabinieri, notando la mancanza del televisore ha indotto i militari a controllare la Punto parcheggiata nelle vicinanze, risultata rubata nel corso della notte. In quell’auto c’era il televisore oltre a monili d’oro, piccoli elettrodomestici, alcuni iPhone e altri oggetti.
Mancando la flagranza, non è stato contestato all’uomo il reato di furto che aveva però 2 grammi di stupefacente. E’ finito in carcere su disposizione del pubblico ministero di turno, che ne ha valutato la pericolosità essendo egli un soggetto già noto per precedenti penali

