Per i 59 lavoratori della Minermix, l’azienda di calce e derivati che ha sedi a Galatina (Le) e a Fasano (Br), facente parte dell’indotto ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia, sembra aprirsi una possibilità. A Bari questa mattina nella riunione della T.f l’azienda ha annunciato il suo formale impegno a sospendere i licenziamenti e andare nella direzione di avvio della procedura della richiesta cassa integrazione speciale. Ha ribadito la proprietà però che la scelta di interrompere è di carattere industriale ma si è dichiarata disponibile a valutare percorsi che possano portare alla cessione. Soddisfatte le sigle sindacali anche per l’intervento dell’assessore Delli Noci che si è fatto portavoce delle richieste e ha confermato l’impegno a mantenere aperto il tavolo della task force regionaleper l’acquisizione di eventuali manifestazioni di interesse.
I sindacati in modo unitario chiedono l’impegno di tutti per mantenere alta l’attenzione su questa vertenza

