E’ partito tutto da una diceria in paese ed è finito con un fermo ai domiciliari. L’accusa è pesante: molestie ai danni di minori. Hanno tra i 13 e i 14 anni le vittime di presunte molestie sessuali subite, per circa un anno, da un uomo di 49 anni, residente nella zona di Casarano. I ragazzini e le ragazzine venivano avvicinati a borso dello scuolabus con cui l’uomo li accompagnava a scuola. E’ stato il comandante della locale stazione a decidere di approfondire vista la gravità del contenuto della diceria e le prime risultanze investigative hanno fatto scattare il sequestro dei dispositivi elettronici dell’uomo: foto di minori e chat hanno supportato il quadro d’accuse che si era palesato nelle “chiacchiere” che avevano fatto il giro del paese. Per lui nelle scorse ore sono scattati i domiciliari su ordinanza di custodia cautelare, a firma della Gip Laura Liguori. Sarebbero più di 10 i casi di molestie emersi. L’uomo avrebbe avvicinato i minori, sia di sesso maschile che femminile, e dopo averne guadagnato la fiducia avrebbe con loro intrattenuto chat, chiesto foto e incontri e fisicamente almeno 10 di loro hanno subito molestie fisiche. L’accusa si estende a rapporti sessuali con minore nel caso di qualcuno di questi. Dalle accuse l’uomo avrà la possibilità di difendersi, in sede di convalida dell’arresto.

