In vista del mese di marzo dedicato al benessere della donna con iniziative di prevenzione oncologica, ASL Lecce avvia due progetti per la salute delle donne detenute e in condizioni di marginalità sociale.
“Vogliamo inaugurare il mese della prevenzione oncologica dedicato alla donna rivolgendoci a chi, per le ragioni più diverse, è ai margini. L’accesso alle cure, come allo screening, deve essere improntato sull’equità e sulle pari opportunità: con lo screening alle donne detenute nel carcere di Lecce e con il progetto pilota nel Comune di Monteroni vogliamo abbattere barriere e interpretare in maniera autentica la missione della sanità pubblica” ha commentato il Direttore sanitario Dott. Antonio Bray.
Il primo progetto consiste nell’offerta attiva degli screening oncologici alle donne detenute nella Casa Circondariale di Lecce “Borgo San Nicola”: alle detenute tra i 25 e i 64 anni verrà proposto di effettuare, nell’area sanitaria del penitenziario, i test di screening per la prevenzione del tumore della cervice uterina.
Altro tassello del percorso di inclusione riguarda l’offerta attiva di Screening per la prevenzione del tumore della cervice uterina alle donne migranti e in condizione di disagio sociale presenti nel Comune di Monteroni.
Il progetto, condotto in collaborazione con il Comune di Monteroni, coinvolge il Consultorio familiare 1 del Distretto socio sanitario di Lecce e il Consultorio familiare di San Cesario. I test verranno eseguiti presso il Consultorio di Monteroni nelle giornate del 10 e 24 Marzo.
Nel mese di marzo sono previste diverse tappe di incontri informativi itineranti e open day per vaccinazione antiHpv e screening della cervice uterina i cui dettagli saranno resi noti a breve.
Per informazioni sul programma di screening è possibile rivolgersi al numero verde 800.894.594, dalle 9.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì o scrivere a segreteria.screening@asl.lecce.it
Responsabile della UOSVD Screening oncologici è la Dr.ssa Elisabetta De Matteis.

